Scuola e Lavoro
Verso il nuovo polo scolastico per l'infanzia a Ruvo di Puglia: al via le demolizioni
Nel complesso sorgerà anche un asilo nido
Ruvo - martedì 16 luglio 2024
10.46 Comunicato Stampa
In corso in queste ore l'opera di demolizione degli edifici delle scuole Barile, Collodi e Cantatore. I lavori sono previsti nell'ambito del progetto per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico per l'Infanzia che, oltre a riunire in un'unica struttura l'utenza delle tre scuole, accoglierà anche un nuovo asilo nido.
Il nuovo Polo Scolastico per l'Infanzia sorgerà nell'area tra via S. Ten. Ippedico e via Papa Giovanni XXIII, sarà una struttura moderna, funzionale, sostenibile sotto il profilo energetico e ambientale e coprirà l'utenza nella fascia di età da 0 a 6 anni.
Per questo progetto il Comune di Ruvo di Puglia ha ottenuto un finanziamento PNRR di 5.225.213 euro nell'ambito della Missione 4: Istruzione e Ricerca, Componente 1: potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione.
"Con il passare dei mesi – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – la nuova idea di città che abbiamo scritto nei progetti finanziati con il PNRR prende sempre più forma.
Dei tanti progetti che compongono l'elenco quelli a cui di sicuro teniamo di più sono proprio quelli legati all'edilizia scolastica, che consideriamo essenziali per dare alla nostra comunità un futuro migliore; oltre al nuovo Polo dell'infanzia sono infatti previsti il nuovo asilo nido in via Mandela, l'intervento di demolizione e ricostruzione della Scuola Giovanni XXIII e l'ampliamento della scuola dell'infanzia Rubini. Le scuole della Ruvo di domani saranno belle, funzionali, rispettose dell'ambiente; luoghi stimolanti in cui i nostri piccoli concittadini potranno studiare, divertirsi e crescere."
"Concluse le complesse procedure d'ufficio per l'avvio dei lavori – ricorda l'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Mazzone - entra nel vivo l'attività preliminare alla realizzazione del nuovo Polo dell'Infanzia, che, nella cornice dell'innovativo concetto educativo alla base dei Poli 0-6 anni, non sarà solo un nuovo palazzo, ma racconterà di sostenibilità ambientale ed energetica: un istituto scolastico che farà scuola anche nei giorni di chiusura.
È una sfida, la nostra, tra le tante che l'Amministrazione Chieco ha colto dal PNRR, che proietta la nostra città tra le realtà virtuose che hanno saputo intravvedere spazi adeguati di futuro per la crescita educativa delle giovani generazioni. Una responsabilità politica di cui sentiamo tutto il peso e l'entusiasmo."
Il nuovo Polo Scolastico per l'Infanzia sorgerà nell'area tra via S. Ten. Ippedico e via Papa Giovanni XXIII, sarà una struttura moderna, funzionale, sostenibile sotto il profilo energetico e ambientale e coprirà l'utenza nella fascia di età da 0 a 6 anni.
Per questo progetto il Comune di Ruvo di Puglia ha ottenuto un finanziamento PNRR di 5.225.213 euro nell'ambito della Missione 4: Istruzione e Ricerca, Componente 1: potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione.
"Con il passare dei mesi – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – la nuova idea di città che abbiamo scritto nei progetti finanziati con il PNRR prende sempre più forma.
Dei tanti progetti che compongono l'elenco quelli a cui di sicuro teniamo di più sono proprio quelli legati all'edilizia scolastica, che consideriamo essenziali per dare alla nostra comunità un futuro migliore; oltre al nuovo Polo dell'infanzia sono infatti previsti il nuovo asilo nido in via Mandela, l'intervento di demolizione e ricostruzione della Scuola Giovanni XXIII e l'ampliamento della scuola dell'infanzia Rubini. Le scuole della Ruvo di domani saranno belle, funzionali, rispettose dell'ambiente; luoghi stimolanti in cui i nostri piccoli concittadini potranno studiare, divertirsi e crescere."
"Concluse le complesse procedure d'ufficio per l'avvio dei lavori – ricorda l'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Mazzone - entra nel vivo l'attività preliminare alla realizzazione del nuovo Polo dell'Infanzia, che, nella cornice dell'innovativo concetto educativo alla base dei Poli 0-6 anni, non sarà solo un nuovo palazzo, ma racconterà di sostenibilità ambientale ed energetica: un istituto scolastico che farà scuola anche nei giorni di chiusura.
È una sfida, la nostra, tra le tante che l'Amministrazione Chieco ha colto dal PNRR, che proietta la nostra città tra le realtà virtuose che hanno saputo intravvedere spazi adeguati di futuro per la crescita educativa delle giovani generazioni. Una responsabilità politica di cui sentiamo tutto il peso e l'entusiasmo."