Dalla Protezione Civile il bando per una task force di 300 medici

Opereranno a supporto delle strutture sanitarie delle regioni più colpite

venerdì 20 marzo 2020 22.01
È stata avviata la costituzione della task force di 300 medici che opereranno a supporto delle strutture sanitarie regionali per l'attuazione delle misure necessarie al contenimento e contrasto dell'emergenza COVID -19.

«Arriveranno da tutta Italia a sostegno delle zone più colpite dal Coronavirus» – ha dichiarato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. «Siamo al fianco delle comunità che sono in prima linea nell'affrontare questa emergenza, continuiamo a combattere questa battaglia insieme a loro».

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, di concerto con la Protezione Civile e su proposta del ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, ha deciso infatti di creare una task force di medici provenienti da ogni parte d'Italia da poter inviare nei territori con le maggiori criticità sanitarie.

In merito, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha firmato oggi un'ordinanza, che è stata trasmessa per l'intesa alle Regioni. La task force conterà fino a un massimo di 300 medici, con partecipazione su base volontaria. Andranno ad affiancare i già 7000 medici e infermieri volontari. Il personale, selezionato per rispondere alle esigenze maggiormente richieste, opererà a supporto delle strutture sanitarie regionali.

Per dare la disponibilità a prestare la tua attività presso le Regioni maggiormente colpite è necessario compilare il form on line sul sito https://medicipercovid.protezionecivile.it/

I profili ritenuti idonei idoneo verrai contattati dal Dipartimento di protezione Civile per definire nel dettaglio le modalità di impiego.

La partecipazione alla task force sarà obbligatoria per il datore di lavoro fatta eccezione per le strutture convenzionate per le quali la possibilità di far parte della task force avviene su base consensuale con il proprio datore di lavoro.

La partecipazione alla task force prevede, inoltre, il rimborso delle spese di viaggio ed una indennità forfettaria per ciascuna giornata prestata, nella misura indicata nella Ordinanza allegata.
Le Regioni provvederanno alla sistemazione alloggiativa.