.jpg)
Territorio
Cinghiale morto abbandonato sulla SP238: a Ruvo di Puglia monta la protesta dei cittadini
Da giorni l’animale giace in decomposizione nei pressi di Calentano. Odori nauseanti e nessun intervento: “Serve un'azione immediata”
Ruvo - mercoledì 9 luglio 2025
Da oltre due giorni, un cinghiale morto giace sul ciglio della Strada Provinciale 238, nei pressi della frazione di Calentano. L'animale, in evidente stato di decomposizione e parzialmente avvolto in un sacco di plastica, è ormai diventato simbolo di incuria e abbandono. A segnalarlo sono i cittadini, sempre più esasperati dall'assenza di interventi da parte delle autorità competenti.
"È lì da due giorni, forse più. L'odore è insopportabile e nessuno si è ancora preoccupato di rimuoverlo. Quanto dobbiamo aspettare ancora?", si legge in una delle tante segnalazioni arrivate anche attraverso i social.
Il caso sta suscitando indignazione per il rischio igienico-sanitario, aggravato dalle alte temperature di luglio, ma anche per la pericolosità che la carcassa rappresenta per gli automobilisti. Il cinghiale si trova infatti in un tratto di strada trafficato e privo di illuminazione notturna, aumentando il rischio di incidenti.
"Non possiamo accettare che una situazione simile venga ignorata – affermano alcuni residenti –. Non è solo un problema di decoro, ma un rischio concreto per la salute pubblica e la sicurezza".
Secondo quanto emerso, qualcuno avrebbe anche tentato di coprire parzialmente la carcassa con un sacco di plastica, forse nel tentativo di mascherarne la presenza. Un gesto inutile che non ha fatto altro che aggravare il senso di abbandono.
I cittadini chiedono un intervento urgente e coordinato. Serve rimuovere l'animale e bonificare l'area per evitare ulteriori rischi. Ma soprattutto, serve una gestione più efficiente e tempestiva di situazioni simili.
"È lì da due giorni, forse più. L'odore è insopportabile e nessuno si è ancora preoccupato di rimuoverlo. Quanto dobbiamo aspettare ancora?", si legge in una delle tante segnalazioni arrivate anche attraverso i social.
Il caso sta suscitando indignazione per il rischio igienico-sanitario, aggravato dalle alte temperature di luglio, ma anche per la pericolosità che la carcassa rappresenta per gli automobilisti. Il cinghiale si trova infatti in un tratto di strada trafficato e privo di illuminazione notturna, aumentando il rischio di incidenti.
"Non possiamo accettare che una situazione simile venga ignorata – affermano alcuni residenti –. Non è solo un problema di decoro, ma un rischio concreto per la salute pubblica e la sicurezza".
Secondo quanto emerso, qualcuno avrebbe anche tentato di coprire parzialmente la carcassa con un sacco di plastica, forse nel tentativo di mascherarne la presenza. Un gesto inutile che non ha fatto altro che aggravare il senso di abbandono.
I cittadini chiedono un intervento urgente e coordinato. Serve rimuovere l'animale e bonificare l'area per evitare ulteriori rischi. Ma soprattutto, serve una gestione più efficiente e tempestiva di situazioni simili.


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Ruvo 

.jpg)




