
Vita di città
Con la Pro Loco di Ruvo di Puglia tornano "I Rituali del Fuoco" per celebrare Santa Lucia
Due giorni di riti, visite guidate, sapori autentici e musica dal vivo per riscoprire l’anima più luminosa della città
Ruvo - lunedì 8 dicembre 2025
Ruvo di Puglia si prepara a immergersi nel fascino antico delle tradizioni legate a Santa Lucia con l'edizione 2024 de "I Rituali del Fuoco – Le Fanòle de Sanda Lecéjte", un evento identitario promosso dalla Pro Loco ruvese che ogni anno richiama cittadini, curiosi e appassionati di cultura popolare. Due giornate, il 13 e 14 dicembre, dedicate all'energia rituale del fuoco, alla memoria collettiva e alla valorizzazione delle radici più autentiche del territorio.
Il fuoco che illumina la notte e la comunità
Il cuore pulsante della manifestazione è l'accensione delle tradizionali fanòle, grandi falò che illuminano la vigilia di Santa Lucia e che, nella tradizione contadina, rappresentano purificazione, speranza e passaggio verso la luce. Sabato 13 dicembre, alle 18.00, in Piazza Matteotti prenderà vita il falò comunitario: un grande fuoco che non scalda soltanto, ma unisce.
La serata sarà accompagnata dalla distribuzione dei classici ceci, simbolo di prosperità, e dalla degustazione di bruschette con l'inconfondibile olio extravergine locale, il tutto in un'atmosfera intrisa di profumi, musica e convivialità. Alle 18.30, durante il transito della processione di Santa Lucia, don Nicolò Tempesta impartirà la benedizione al falò, suggellando il momento più atteso della festa.
Viaggi nel tempo: arte, storia e luoghi da riscoprire
Molto più di una festa popolare, l'evento diventa anche un'occasione culturale. La Pro Loco propone infatti una serie di visite guidate che aprono le porte dei luoghi più affascinanti della città: la Chiesetta della Santissima Trinità, scrigno di arte e spiritualità, e la Cattedrale con ipogeo, Grotta di San Cleto e Palazzo Camerino, un itinerario nel cuore più antico di Ruvo.
Le visite saranno disponibili sia sabato che domenica, offrendo a tutti la possibilità di riscoprire la storia millenaria del territorio.
Mercatini e artigianato: la creatività locale in mostra
In Piazza Cavallotti, a partire dalle 17.30 di sabato, prenderanno forma gli stand di artigianato e i mercatini a km 0, dove si potranno incontrare artigiani, produttori e artisti locali. Un microcosmo di creatività che racconta un'altra anima della città: quella fatta di mani sapienti, materiali naturali e tradizioni che resistono al tempo.
La colonna sonora della festa
Gli spettacoli musicali completano il mosaico degli eventi. Sabato sera, alle 20.30, Piazza Matteotti si animerà con le sonorità del gruppo "Tinti Taranta", che porterà energia e ritmo tipici della musica popolare del Sud.
Domenica, alle 11.30, sarà protagonista il jazz ricercato del gruppo "New Apulian Wave", mentre alle 20.30 il testimone passerà all'ensemble "Triada Dimitokos", che chiuderà la manifestazione con un concerto suggestivo e avvolgente.
Una tradizione che parla al presente
I Rituali del Fuoco rappresentano un patrimonio culturale vivo, che la Pro Loco di Ruvo di Puglia custodisce e rinnova con cura. La festa di Santa Lucia diventa così un ponte tra passato e presente, un invito a rallentare, ritrovarsi e riconoscersi nella luce calda di un rito che attraversa generazioni e continua a raccontare l'identità della città.
Il fuoco che illumina la notte e la comunità
Il cuore pulsante della manifestazione è l'accensione delle tradizionali fanòle, grandi falò che illuminano la vigilia di Santa Lucia e che, nella tradizione contadina, rappresentano purificazione, speranza e passaggio verso la luce. Sabato 13 dicembre, alle 18.00, in Piazza Matteotti prenderà vita il falò comunitario: un grande fuoco che non scalda soltanto, ma unisce.
La serata sarà accompagnata dalla distribuzione dei classici ceci, simbolo di prosperità, e dalla degustazione di bruschette con l'inconfondibile olio extravergine locale, il tutto in un'atmosfera intrisa di profumi, musica e convivialità. Alle 18.30, durante il transito della processione di Santa Lucia, don Nicolò Tempesta impartirà la benedizione al falò, suggellando il momento più atteso della festa.
Viaggi nel tempo: arte, storia e luoghi da riscoprire
Molto più di una festa popolare, l'evento diventa anche un'occasione culturale. La Pro Loco propone infatti una serie di visite guidate che aprono le porte dei luoghi più affascinanti della città: la Chiesetta della Santissima Trinità, scrigno di arte e spiritualità, e la Cattedrale con ipogeo, Grotta di San Cleto e Palazzo Camerino, un itinerario nel cuore più antico di Ruvo.
Le visite saranno disponibili sia sabato che domenica, offrendo a tutti la possibilità di riscoprire la storia millenaria del territorio.
Mercatini e artigianato: la creatività locale in mostra
In Piazza Cavallotti, a partire dalle 17.30 di sabato, prenderanno forma gli stand di artigianato e i mercatini a km 0, dove si potranno incontrare artigiani, produttori e artisti locali. Un microcosmo di creatività che racconta un'altra anima della città: quella fatta di mani sapienti, materiali naturali e tradizioni che resistono al tempo.
La colonna sonora della festa
Gli spettacoli musicali completano il mosaico degli eventi. Sabato sera, alle 20.30, Piazza Matteotti si animerà con le sonorità del gruppo "Tinti Taranta", che porterà energia e ritmo tipici della musica popolare del Sud.
Domenica, alle 11.30, sarà protagonista il jazz ricercato del gruppo "New Apulian Wave", mentre alle 20.30 il testimone passerà all'ensemble "Triada Dimitokos", che chiuderà la manifestazione con un concerto suggestivo e avvolgente.
Una tradizione che parla al presente
I Rituali del Fuoco rappresentano un patrimonio culturale vivo, che la Pro Loco di Ruvo di Puglia custodisce e rinnova con cura. La festa di Santa Lucia diventa così un ponte tra passato e presente, un invito a rallentare, ritrovarsi e riconoscersi nella luce calda di un rito che attraversa generazioni e continua a raccontare l'identità della città.


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