Ostetriche in prima linea per la salute delle donne alla Race for the Cure di Bari

Un gesto semplice può fare la differenza. E alla Race for the Cure 2025, in corso dal 16 al 18 maggio a Bari, le ostetriche lo dimostrano con sorrisi, ascolto e professionalità.

Nel cuore della città, in Piazza Prefettura, lo stand dell'Ordine della Professione Ostetrica di Bari-BAT è un luogo speciale, dove le donne – e le famiglie – possono fermarsi, chiedere, confidarsi, imparare. Un'"isola rosa" accogliente e viva, animata da professioniste che hanno fatto della cura una missione.

"Fermati da noi!" è l'invito che campeggia tra cuori e alberi fioriti, simboli di vita e rinascita. Qui le ostetriche accolgono con calore e competenza chiunque voglia ricevere consulenze gratuite, informazioni su gravidanza e allattamento, supporto su sessualità consapevole, contraccezione, prevenzione, e tanto altro.

A rappresentare con orgoglio il territorio anche Menica De Tommaso, ostetrica di Ruvo di Puglia e consigliera della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO), da anni in prima linea per la valorizzazione del ruolo ostetrico nella società e nella sanità pubblica.

Tra le novità più apprezzate di questa edizione, la presenza del Baby Pit Stop UNICEF, un'area sicura e riservata dove allattare e prendersi cura dei propri bambini in tranquillità. Un servizio pensato per sostenere la maternità anche nei contesti pubblici, con il supporto delle ostetriche.

In un evento che parla di salute, prevenzione e comunità, la presenza delle ostetriche si rivela essenziale; un ponte tra il sapere scientifico e la dimensione umana, tra cura e ascolto, tra empowerment femminile e benessere collettivo.

"Ti aspettiamo!", recita lo slogan finale. Ma più che un invito, è una promessa, di accoglienza, di professionalità, di vicinanza autentica. Perché la salute comincia proprio da qui: da un incontro, da una parola giusta, da chi sa prendersi cura.