
Attualità
Quattro ruvesi e un coratino alla traversata dello Stretto di Messina
La gara amatoriale si è svolta martedì 1° luglio
Ruvo - giovedì 3 luglio 2025
10.56
Quattro ruvesi e un coratino si sono cimentati martedì scorso, 1° luglio, nella traversata amatoriale con rilevazione cronometrica dello Stretto di Messina, percorrendo una distanza di circa 3500 metri. I cinque atleti della squadra di Adriatica Nuoto Ruvo, master "Akkuamania", sono Francesco Paolo (classe 1952), Maurizio Chieco (classe 1959), Antonella Cesareo (classe 1995), Chiara Caputi (classe 2003) e l'allenatore di Corato Stefano Sicolo (classe 1992), i quali hanno colto la sfida di mettersi alla prova insieme ad altri venticinque partecipanti provenienti da varie parti d'Italia.
Gli abiti nuotatori sono partiti dalla città siciliana fino a raggiungere la costa calabra, precisamente Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni.
«Ci siamo allenati tutto l'anno, partecipando ai trofei invernali in vasca. Nell'ultimo mese abbiamo spostato parte degli allenamenti in mare a Bisceglie, per prepararci all'esperienza in acque libere» spiega soddisfatto il gruppo, rendendo note le modalità di preparazione.
Chiara, Stefano e Antonella hanno conquistato rispettivamente il secondo, terzo e quarto posto, terminando la traversata nei corrispondenti tempi di 52, 5 e 55 minuti; Francesco, invece, ha impiegato 1h 26' e Maurizio 1h 12'.
«È stata un'esperienza diversa dalle competizioni invernali, incentrata più sulle emozioni di attraversare un tratto geografico così affascinante» chiosa soddisfatta la squadra.
Gli abiti nuotatori sono partiti dalla città siciliana fino a raggiungere la costa calabra, precisamente Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni.
«Ci siamo allenati tutto l'anno, partecipando ai trofei invernali in vasca. Nell'ultimo mese abbiamo spostato parte degli allenamenti in mare a Bisceglie, per prepararci all'esperienza in acque libere» spiega soddisfatto il gruppo, rendendo note le modalità di preparazione.
Chiara, Stefano e Antonella hanno conquistato rispettivamente il secondo, terzo e quarto posto, terminando la traversata nei corrispondenti tempi di 52, 5 e 55 minuti; Francesco, invece, ha impiegato 1h 26' e Maurizio 1h 12'.
«È stata un'esperienza diversa dalle competizioni invernali, incentrata più sulle emozioni di attraversare un tratto geografico così affascinante» chiosa soddisfatta la squadra.