Santa Lucia: fede e tradizione a Ruvo di Puglia – IL PROGRAMMA

La festa di Santa Lucia a Ruvo di Puglia, quest'anno, assume un valore particolarmente significativo: il 13 dicembre la comunità parrocchiale chiuderà ufficialmente l'anno giubilare del centenario di fondazione. Un traguardo importante che la parrocchia onora con due segni concreti di rinnovata devozione, con il nuovo stendardo dell'associazione dedicata alla Santa e la pubblicazione di un opuscolo che raccoglie la Novena in onore di Santa Lucia, i testi propri della Santa Messa, la preghiera dei Vespri e la Novena dell'Immacolata Concezione ispirata alla figura di Santa Bernadetta Soubirous e al messaggio di Lourdes.

«Due itinerari di preghiera che, nella sapienza della tradizione, introducono i credenti al mistero dell'Avvento – scrive nella presentazione al testo il direttore diocesano dell'Ufficio Liturgico e parroco della Concattedrale, don Pietro Rubini – tempo di attesa e di luce, in cui la Chiesa rinnova la speranza nella venuta del Signore Gesù».

Il nuovo opuscolo riprende in un linguaggio moderno l'antico testo della novena recitata sin dagli anni del parroco don Ermete Terzulli e descrive la figura di Lucia, "figlia del sole di Sicilia" ma soprattutto discepola fedele di Cristo, capace – nel cuore della persecuzione del II secolo – di incarnare radicalmente il messaggio d'amore del Vangelo.

Dal 4 al 13 dicembre: un cammino tra preghiera, cultura e comunità
La novena e gli eventi preparatori
Il percorso spirituale si aprirà il 4 dicembre con il tradizionale novenario: ogni giorno alle 18.30 la recita del Rosario e alle 19.00 la celebrazione eucaristica guideranno i fedeli verso la festa.
Il 5 dicembre, spazio alla cultura con un convegno curato dalla Scuola Bovio nell'ambito del progetto "In filotto di luce – Cinema sotto le stelle", dedicato alla forza simbolica della luce nel linguaggio cinematografico.
Sabato 6 dicembre, durante la Messa vespertina, sarà benedetto il nuovo stendardo dell'associazione di Santa Lucia: un gesto che unisce la storia parrocchiale con il desiderio di custodire e rinnovare la devozione.
Il programma della novena prevede anche momenti dedicati ai più piccoli e ai giovani: mercoledì 10 dicembre un'attività speciale per i bambini e il 12 dicembre un incontro rivolto ai ragazzi più grandi, oltre al laboratorio "Fate luce e non scintille", dedicato a disegni e parole sulla Santa.

8 dicembre: la festa dell'Immacolata
La solennità dell'Immacolata Concezione offrirà una giornata intensa di preghiera, con Messe dalle 8.30 alle 19.00. La liturgia delle 10.00 sarà animata dai bambini dell'ACR e del catechismo. A seguire, la benedizione del presepe realizzato da famiglie e gruppi parrocchiali.

11 dicembre: adorazione e carità
L'11 dicembre sarà dedicato alla carità e al silenzio orante: il Santissimo Sacramento resterà esposto tutto il giorno per l'adorazione personale. In serata, novena e celebrazione eucaristica accompagneranno la comunità verso il giorno della Santa.

12 dicembre: tra preghiera e musica
Nel giorno della vigilia, oltre ai consueti momenti liturgici, torna il "S. Lucia Contest Bands", una rassegna musicale che coinvolgerà gruppi giovanili in un clima di festa e condivisione.

13 dicembre: il grande giorno della Santa della Luce
La giornata del 13 dicembre si aprirà all'alba con l'accensione del tradizionale falò e la benedizione del fuoco, simbolo di purificazione e luce.
Alle 8.00 la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta dal Vescovo, momento centrale del cammino giubilare.
Nel pomeriggio, al termine della celebrazione eucaristica prevista alle 17.00, partirà la processione solenne con il simulacro di Santa Lucia che attraverserà le vie del centro antico accompagnata da fedeli, autorità e dal Concerto Bandistico "B. Giandonato" .
Durante la processione e alla sua conclusione, la ditta Biagio Di Rella lancerà alcuni artistici palloni aerostatici.
Al rientro, la comunità vivrà un momento di festa con la degustazione di prodotti natalizi, prima dello spettacolo pirotecnico curato dalla Maxima Fireworks.
Richiamando il significato profondo del martirio della Santa, il parroco don Nicolò Tempesta sottolinea:
«La tradizione afferma che le sarebbero stati cavati gli occhi dai suoi aguzzini. Forse si tratta di un modo plastico per esprimere una verità di fede più profonda: Lucia ha visto con i suoi occhi la luce che è Cristo. E questa luce è insopportabile per chi fa della violenza e del sopruso il suo stile di vita».

La festa popolare
A chiudere il programma, la Sagra del Panzerotto della Nonna animerà il piazzale parrocchiale con profumi, musica e convivialità; un appuntamento che restituisce alla festa il suo volto più familiare, tra comunità, tradizione e memoria.