Calcio
Un ruvese tra i galletti: l'intervista al portiere del Bari Luigi Pellegrini
Classe 2005, il portierino ruvesi fa parte del Bari Primavera 3 e lo scorso 2 Giugno ha vissuto un sogno
Ruvo - giovedì 8 giugno 2023
17.02 Comunicato Stampa
Una giornata tra i campioni. Questa in buona sostanza l'esperienza del portierino Luigi Pellegrini. Il classe 2005, militante in Primavera 3 con i biancorossi, ha "approfittato" dell'assenza per squalifica del suo collega Caprile ed ha fatto parte del gruppo che ha piegato il Sudtirol nella semifinale play-off del 2 giugno.
Ruvoviva l'ha intervistato e Luigi non ha nascosto la sua emozione: «È stata una giornata indimenticabile per me che ho sempre seguito il Bari, sicuramente l'emozione più forte che il calcio mi abbia regalato fino ad ora. All'ingresso in campo mi tremavano le gambe, però allo stesso tempo avevo dentro un'adrenalina fortissima. Stare a contatto con giocatori così forti ed esperti al di fuori dell'allenamento è stato per me motivo di grande orgoglio e gioia. Ovviamente questo per me non è che un punto di partenza per il futuro».
Oggi il Bari (o "La" Bari) si gioca un pezzo di Serie A contro il Cagliari di mister Ranieri. Caprile è tornato al suo posto e Luigi Pellegrini non farà parte della spedizione sarda, ma poco importa: il primo tassello è stato messo, il tempo (e il talento) sono tutti dalla parte di Luigi.
Ruvoviva l'ha intervistato e Luigi non ha nascosto la sua emozione: «È stata una giornata indimenticabile per me che ho sempre seguito il Bari, sicuramente l'emozione più forte che il calcio mi abbia regalato fino ad ora. All'ingresso in campo mi tremavano le gambe, però allo stesso tempo avevo dentro un'adrenalina fortissima. Stare a contatto con giocatori così forti ed esperti al di fuori dell'allenamento è stato per me motivo di grande orgoglio e gioia. Ovviamente questo per me non è che un punto di partenza per il futuro».
Oggi il Bari (o "La" Bari) si gioca un pezzo di Serie A contro il Cagliari di mister Ranieri. Caprile è tornato al suo posto e Luigi Pellegrini non farà parte della spedizione sarda, ma poco importa: il primo tassello è stato messo, il tempo (e il talento) sono tutti dalla parte di Luigi.