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Vita di città
25 aprile - la Festa della Libertà : una storia da ricordare anche a Ruvo di Puglia
Il Giorno della Liberazione spiegato ai bambini
Ruvo - venerdì 25 aprile 2025
Ogni anno, il 25 aprile celebriamo in tutta Italia una ricorrenza speciale: la Festa della Liberazione. È un giorno in cui ricordiamo il coraggio e il sacrificio di chi ha lottato per la libertà, restituendo al nostro Paese dignità e speranza.
Nel 1945, dopo anni terribili segnati dalla Seconda Guerra Mondiale e dalla dittatura fascista, il popolo italiano insorse per liberare le proprie città. Il 25 aprile di quell'anno, partigiani e cittadini coraggiosi riuscirono a sconfiggere gli ultimi oppressori, segnando la fine di un capitolo buio e l'inizio della rinascita.
Non indossavano divise lucenti, ma semplici abiti di lavoro. Erano insegnanti, contadini, studenti e operai: persone comuni animate da un unico, grande ideale di libertà e giustizia. A loro va il nostro grazie per aver difeso il diritto di parlare, di sognare e di crescere in un'Italia libera.
Anche a Ruvo di Puglia la guerra lasciò segni profondi: bombardamenti nei territori vicini, famiglie divise e timori costanti. Ma la comunità ruvestina non si arrese. Già dal 1943 serpeggiava tra le vie della città il desiderio di pace. Oggi, davanti al Monumento ai Caduti, ogni 25 aprile si rinnova la memoria dei nostri concittadini e si rinnova il proposito: "Mai più guerra".
Anche i più piccoli possono capire quanto valga la libertà: è la possibilità di andare a scuola, di giocare con gli amici, di esprimere le proprie idee e sentimenti.
Che ne dici di creare un piccolo dono per il 25 aprile? Puoi disegnare la bandiera italiana o un garofano rosso, simbolo della Resistenza, e offrirlo a chi ami. Sarà un modo dolce per dire: «Grazie a chi ha lottato per darci un domani sereno».
Nel 1945, dopo anni terribili segnati dalla Seconda Guerra Mondiale e dalla dittatura fascista, il popolo italiano insorse per liberare le proprie città. Il 25 aprile di quell'anno, partigiani e cittadini coraggiosi riuscirono a sconfiggere gli ultimi oppressori, segnando la fine di un capitolo buio e l'inizio della rinascita.
Non indossavano divise lucenti, ma semplici abiti di lavoro. Erano insegnanti, contadini, studenti e operai: persone comuni animate da un unico, grande ideale di libertà e giustizia. A loro va il nostro grazie per aver difeso il diritto di parlare, di sognare e di crescere in un'Italia libera.
Anche a Ruvo di Puglia la guerra lasciò segni profondi: bombardamenti nei territori vicini, famiglie divise e timori costanti. Ma la comunità ruvestina non si arrese. Già dal 1943 serpeggiava tra le vie della città il desiderio di pace. Oggi, davanti al Monumento ai Caduti, ogni 25 aprile si rinnova la memoria dei nostri concittadini e si rinnova il proposito: "Mai più guerra".
Anche i più piccoli possono capire quanto valga la libertà: è la possibilità di andare a scuola, di giocare con gli amici, di esprimere le proprie idee e sentimenti.
Che ne dici di creare un piccolo dono per il 25 aprile? Puoi disegnare la bandiera italiana o un garofano rosso, simbolo della Resistenza, e offrirlo a chi ami. Sarà un modo dolce per dire: «Grazie a chi ha lottato per darci un domani sereno».