Le bande di paese saranno valorizzate, c'è la proposta di legge

E' ormai pronta nei palazzi della Regione Puglia la proposta di legge sulla tutela e salvaguardia delle bande da giro, alla cui elaborazione ha partecipato fattivamente anche Ruvo di Puglia. Si tratta di un unicum nel panorama nazionale. La Regione Puglia riconoscerebbe così l'importanza, storica, sociale e soprattutto musicale culturale delle bande da giro, degli autori regionali delle tradizioni ad esse connesse che divengono patrimonio comune e come tali dovranno essere tutelate ed esportate per garantire la loro salvaguardia e vitalità.

«È la penultima tappa - rammenta il sindaco Pasquale Chieco - di un percorso entusiasmante al quale partecipiamo anche noi e che prende le mosse dal protocollo d'intesa sottoscritto con altri colleghi sindaci e direttori di festival e che nel 2019 consegnammo proprio a Ruvo, in occasione del Talos Festival, nelle mani del Direttore Aldo Patruno».
La notizia arriva a Ruvo, ricorda ancora il sindaco, «in un momento per noi particolare, alla vigilia dei concerti bandistici per l'Ottavario, mentre lavoriamo a un nuovo progetto musicale e mentre al Museo del Libro - Biblioteca Comunale Ruvo di Puglia sono in mostra i preziosi volumi degli "Studi d'istrumentazione per banda" del 1897. Come a ricordare quanto la cultura bandistica sia oggi ancora vivissima e attuale. Le bande hanno atteso per tanti anni, credo proprio che questa sia la volta buona».

Soddisfatto anche Benedetto Grillo, presidente dell'Associazione Nazionale Bande da Giro che ricorda come questo «piccolo passo costituisce il riconoscimento dell'ente banda da parte della Regione Puglia».