
Religioni
Oggi il XXXIV convegno diocesano dell’Apostolato della Preghiera
Una giornata di riflessione sul Cuore di Gesù, guidati dall’enciclica “Dilexit nos” di Papa Francesco
Ruvo - sabato 5 luglio 2025
Oggi, nel cuore della Puglia, la diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi si ritrova per vivere una giornata di condivisione.
Presso il Collegio Missionario dei Padri Dehoniani del Sacro Cuore di Gesù ad Andria, ha preso il via il XXXIV Convegno diocesano dell'Apostolato della Preghiera, appuntamento atteso da fedeli e gruppi parrocchiali per approfondire, pregare e riflettere insieme sul tema:
"Tradizione e attualità del pensiero sull'amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo".
Ispirato alla recente enciclica Dilexit nos di Papa Francesco, il convegno intende offrire spunti di meditazione sulla devozione al Sacro Cuore come via di guarigione e conversione, proprio ora che il mondo è segnato da conflitti armati, solitudini e crisi sociali. Come ricorda il Papa, «l'amore di Dio continua a farsi carne nel cuore dell'uomo, per cambiare la storia con la forza della misericordia».
Dopo la preghiera di lode delle 9:30, l'introduzione sarà affidata al direttore diocesano don Vincenzo Speranza, seguita dalla relazione di don Pietro Rubini, parroco della Concattedrale di Ruvo di Puglia, che ha guidato la riflessione sull'enciclica e sul valore della preghiera come risposta alle inquietudini del nostro tempo.
Alle 11:30 la Santa Messa, celebrata dallo stesso don Speranza, riunirà i partecipanti in un momento liturgico profondo, prima della pausa pranzo al sacco e della ripresa dei lavori nei gruppi di studio. Nel pomeriggio è previsto un tempo per il confronto, la relazione dei gruppi, l'adorazione e i Vespri, fino ai saluti conclusivi delle ore 18:00.
Un convegno che è testimonianza viva di un popolo in cammino, che riconosce nell'amore del Cuore di Cristo il centro della propria esistenza. A rendere possibile la partecipazione, l'organizzazione di pullman da ciascuno dei comuni della diocesi, in un segno concreto di comunione ecclesiale.
L'Apostolato della Preghiera continua ad invitare ogni fedele a mettersi in ascolto e a lasciarsi trasformare dalla forza discreta della preghiera.
Presso il Collegio Missionario dei Padri Dehoniani del Sacro Cuore di Gesù ad Andria, ha preso il via il XXXIV Convegno diocesano dell'Apostolato della Preghiera, appuntamento atteso da fedeli e gruppi parrocchiali per approfondire, pregare e riflettere insieme sul tema:
"Tradizione e attualità del pensiero sull'amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo".
Ispirato alla recente enciclica Dilexit nos di Papa Francesco, il convegno intende offrire spunti di meditazione sulla devozione al Sacro Cuore come via di guarigione e conversione, proprio ora che il mondo è segnato da conflitti armati, solitudini e crisi sociali. Come ricorda il Papa, «l'amore di Dio continua a farsi carne nel cuore dell'uomo, per cambiare la storia con la forza della misericordia».
Dopo la preghiera di lode delle 9:30, l'introduzione sarà affidata al direttore diocesano don Vincenzo Speranza, seguita dalla relazione di don Pietro Rubini, parroco della Concattedrale di Ruvo di Puglia, che ha guidato la riflessione sull'enciclica e sul valore della preghiera come risposta alle inquietudini del nostro tempo.
Alle 11:30 la Santa Messa, celebrata dallo stesso don Speranza, riunirà i partecipanti in un momento liturgico profondo, prima della pausa pranzo al sacco e della ripresa dei lavori nei gruppi di studio. Nel pomeriggio è previsto un tempo per il confronto, la relazione dei gruppi, l'adorazione e i Vespri, fino ai saluti conclusivi delle ore 18:00.
Un convegno che è testimonianza viva di un popolo in cammino, che riconosce nell'amore del Cuore di Cristo il centro della propria esistenza. A rendere possibile la partecipazione, l'organizzazione di pullman da ciascuno dei comuni della diocesi, in un segno concreto di comunione ecclesiale.
L'Apostolato della Preghiera continua ad invitare ogni fedele a mettersi in ascolto e a lasciarsi trasformare dalla forza discreta della preghiera.