Sei nuovi servizi digitali per il Comune di Ruvo: da parcheggi a passi carrabili, di cosa si tratta

Il Comune di Ruvo di Puglia ha attivato in questi giorni sei nuovi servizi digitali per i cittadini. Nella sezione "Servizi" del sito del Comune, all'interno della piattaforma online del Municipio Virtuale, sarà ora possibile richiedere l'accesso agli atti per procedure pubbliche, l'occupazione del suolo pubblico, parcheggi per residenti, permessi per passi carrabili, pubblicazioni di matrimonio e Certificati di Destinazione Urbanistica.

Una volta inoltrata la richiesta sarà il sistema a protocollare la pratica e a smistarla agli Uffici competenti, che al termine dell'istruttoria renderanno disponibile il documento richiesto in formato digitale direttamente sulla piattaforma.

Grazie all'integrazione dei servizi del Municipio Virtuale con il sistema pagoPA è possibile effettuare il pagamento dei diritti di segreteria (quando dovuti) per la presentazione delle istanze, mentre tramite l'integrazione con l'app IO i cittadini potranno ricevere notifiche con aggiornamenti sullo stato delle proprie pratiche.

Grazie a una chat dedicata è prevista inoltre la possibilità interagire con gli uffici comunali per richiedere informazioni aggiuntive e scambiare documenti relativi all'istanza presentata.

Per usufruire dei servizi digitali attivi presso il Comune di Ruvo di Puglia è necessario autenticarsi tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d'Identità Elettronica).

Si tratta di un significativo passo in avanti nel percorso di trasformazione digitale e semplificazione amministrativa, i cittadini infatti potranno accedere ai servizi comodamente dal proprio device 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

L'intervento è realizzato dall'Area 3 Direzione Generale - Servizio Innovazione Tecnologica grazie a un finanziamento di 280.932 euro ottenuto dal Comune nell'ambito dell'Avviso Pubblico PNRR M1C1 Misura 1.4.1 "Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici - comunali", Investimento 1.4 "Servizi e cittadinanza digitale" finanziato dall'Unione Europea – NextGenerationEU.