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“Tavole a Festa”: la rete solidale riscrive la convivialità a Ruvo di Puglia - LE FOTO
Una piazza, tanti simboli e un solo spirito: il volontariato cittadino si presenta tra speranza, inclusione e condivisione
Ruvo - lunedì 23 giugno 2025
7.05
La sera del 21 giugno Piazza Matteotti si è trasformata in un grande abbraccio collettivo grazie alla quarta edizione di "Tavole a Festa", l'iniziativa promossa dalla rete solidale di Ruvo di Puglia che, ancora una volta, ha saputo coniugare il linguaggio della festa con quello dell'impegno civile.
Dopo l'accensione delle luminarie dell'Ottavario del Corpus Domini, si è metaforicamente accesa una luce diversa, più profonda. Quella delle relazioni umane che hanno restituito alla città il senso profondo della convivialità, intesa non come semplice atto di nutrirsi insieme, ma come esercizio di riconoscimento reciproco. Ogni associazione e realtà sociale coinvolta ha apparecchiato la propria tavola secondo un tema simbolico: spighe, barconi, cuori, ponti, segni che hanno parlato di accoglienza, speranza, giustizia, futuro condiviso.
L'evento si è aperto con un breve ma intenso corteo dei rappresentanti delle associazioni aderenti, che hanno portato in processione i propri simboli prima di accomodarsi attorno alle tavole plastic-free, rigorosamente preparate con cura artigianale, impegno collettivo e creatività. L'Istituto Sacro Cuore, organizzatore di quest'anno, ha passato il testimone per il 2026 alla Cooperativa Oasi 2.
A rendere speciale la serata è stata soprattutto la partecipazione sentita e generosa di chi ha scelto di esserci, di portare il proprio tempo, la propria storia, il proprio pezzo di comunità. Volontari e volontarie, famiglie, educatori, giovani, passanti curiosi: tutti accomunati dal desiderio di vivere uno spazio urbano come luogo di relazioni e non solo di passaggio.
Il motto scelto – "Siate la speranza di un mondo diverso" – ha risuonato tra i tavoli come una dichiarazione d'intenti che va oltre la serata: è un invito a farsi costruttori quotidiani di comunità, anche con piccoli gesti. L'evento ha dimostrato che l'unione tra simbolo e azione può ancora generare bellezza, coinvolgimento e consapevolezza.
"Tavole a Festa" si conferma così come una delle esperienze più significative e poetiche del calendario cittadino, capace di far dialogare le differenze, valorizzare i legami e riabitare con cura lo spazio comune. Un appuntamento che non solo riempie la piazza, ma la riempie di senso.
Dopo l'accensione delle luminarie dell'Ottavario del Corpus Domini, si è metaforicamente accesa una luce diversa, più profonda. Quella delle relazioni umane che hanno restituito alla città il senso profondo della convivialità, intesa non come semplice atto di nutrirsi insieme, ma come esercizio di riconoscimento reciproco. Ogni associazione e realtà sociale coinvolta ha apparecchiato la propria tavola secondo un tema simbolico: spighe, barconi, cuori, ponti, segni che hanno parlato di accoglienza, speranza, giustizia, futuro condiviso.
L'evento si è aperto con un breve ma intenso corteo dei rappresentanti delle associazioni aderenti, che hanno portato in processione i propri simboli prima di accomodarsi attorno alle tavole plastic-free, rigorosamente preparate con cura artigianale, impegno collettivo e creatività. L'Istituto Sacro Cuore, organizzatore di quest'anno, ha passato il testimone per il 2026 alla Cooperativa Oasi 2.
A rendere speciale la serata è stata soprattutto la partecipazione sentita e generosa di chi ha scelto di esserci, di portare il proprio tempo, la propria storia, il proprio pezzo di comunità. Volontari e volontarie, famiglie, educatori, giovani, passanti curiosi: tutti accomunati dal desiderio di vivere uno spazio urbano come luogo di relazioni e non solo di passaggio.
Il motto scelto – "Siate la speranza di un mondo diverso" – ha risuonato tra i tavoli come una dichiarazione d'intenti che va oltre la serata: è un invito a farsi costruttori quotidiani di comunità, anche con piccoli gesti. L'evento ha dimostrato che l'unione tra simbolo e azione può ancora generare bellezza, coinvolgimento e consapevolezza.
"Tavole a Festa" si conferma così come una delle esperienze più significative e poetiche del calendario cittadino, capace di far dialogare le differenze, valorizzare i legami e riabitare con cura lo spazio comune. Un appuntamento che non solo riempie la piazza, ma la riempie di senso.