
Eventi e cultura
A Ruvo di Puglia l’opera di Joseph D’Ingeo: gli Otto Santi tra luce di candele e silenzio sacro – LE FOTO
Presentato nella chiesa di San Rocco “Tra luce e ombra”, viaggio fotografico nel mistero della Settimana Santa
Ruvo - venerdì 11 aprile 2025
In attesa della Settimana Santa ruvese, quando la città si fa silenziosa custode di riti antichi e gesti carichi di mistero, ieri sera, giovedì 10 aprile la piccola chiesa di San Rocco ha accolto la presentazione del libro di Joseph D'Ingeo.
Alle 19.30, i partecipanti sono stati guidati attraverso le immagini in bianco e nero di Joseph D'Ingeo, giovane fotografo ruvese, autore del progetto Tra luce e ombra. L'evento, promosso dalla Confraternita Opera Pia San Rocco e presentato dal confratello e segretario Domenico Tambone, ha offerto uno sguardo potente e delicato sul gruppo statuario degli Otto Santi, opera in cartapesta del maestro salentino Raffaele Caretta, che rappresenta la scena della Deposizione di Cristo.
Le fotografie di D'Ingeo – realizzate in condizioni di luce estremamente ridotte, illuminate soltanto dalla fiamma delle candele – attingono all'estetica del Seicento, evocando il realismo spirituale di Trophime Bigot e l'intimismo drammatico di Georges de La Tour. Volti, mani, pieghe di stoffa emergono dall'oscurità come apparizioni, scolpite dalla luce in un bianco e nero che vibra di silenziosa solennità. Il risultato è un corpus visivo di grande forza plastica, dove ogni inquadratura diventa una preghiera muta, una meditazione sull'umanità del dolore e sulla sacralità della compassione.
Accanto all'autore, sono intervenuti anche gli autori dei testi che compongono il catalogo ufficiale della mostra: Francesco Lauciello, Mariella Stragapede, Luigi Sparapano e don Tonino Brattoli, ognuno con un contributo carico di storia, arte e spiritualità. Tra gli interventi, la voce del priore Cosimo Caldarola, che ha sottolineato il valore comunitario e culturale del progetto.
Hanno recitato alcuni passi tratti dal volume i lettori Salvatore Bernocco e Carmela Roselli.
Il catalogo, impreziosito dalla prefazione di Monsignor Domenico Cornacchia, vescovo della Diocesi, si presenta come un'opera corale che va oltre il semplice supporto cartaceo: è un compagno di sguardi e riflessioni, tra la bellezza del rito e il mistero che esso custodisce.
La Confraternita San Rocco si fa promotrice di un linguaggio nuovo e necessario, che non tradisce la tradizione ma la rinnova con rispetto e audacia. Tra luce e ombra è un'esperienza. Un invito a rallentare, osservare, sentire. E, forse, credere.
Alle 19.30, i partecipanti sono stati guidati attraverso le immagini in bianco e nero di Joseph D'Ingeo, giovane fotografo ruvese, autore del progetto Tra luce e ombra. L'evento, promosso dalla Confraternita Opera Pia San Rocco e presentato dal confratello e segretario Domenico Tambone, ha offerto uno sguardo potente e delicato sul gruppo statuario degli Otto Santi, opera in cartapesta del maestro salentino Raffaele Caretta, che rappresenta la scena della Deposizione di Cristo.
Le fotografie di D'Ingeo – realizzate in condizioni di luce estremamente ridotte, illuminate soltanto dalla fiamma delle candele – attingono all'estetica del Seicento, evocando il realismo spirituale di Trophime Bigot e l'intimismo drammatico di Georges de La Tour. Volti, mani, pieghe di stoffa emergono dall'oscurità come apparizioni, scolpite dalla luce in un bianco e nero che vibra di silenziosa solennità. Il risultato è un corpus visivo di grande forza plastica, dove ogni inquadratura diventa una preghiera muta, una meditazione sull'umanità del dolore e sulla sacralità della compassione.
Accanto all'autore, sono intervenuti anche gli autori dei testi che compongono il catalogo ufficiale della mostra: Francesco Lauciello, Mariella Stragapede, Luigi Sparapano e don Tonino Brattoli, ognuno con un contributo carico di storia, arte e spiritualità. Tra gli interventi, la voce del priore Cosimo Caldarola, che ha sottolineato il valore comunitario e culturale del progetto.
Hanno recitato alcuni passi tratti dal volume i lettori Salvatore Bernocco e Carmela Roselli.
Il catalogo, impreziosito dalla prefazione di Monsignor Domenico Cornacchia, vescovo della Diocesi, si presenta come un'opera corale che va oltre il semplice supporto cartaceo: è un compagno di sguardi e riflessioni, tra la bellezza del rito e il mistero che esso custodisce.
La Confraternita San Rocco si fa promotrice di un linguaggio nuovo e necessario, che non tradisce la tradizione ma la rinnova con rispetto e audacia. Tra luce e ombra è un'esperienza. Un invito a rallentare, osservare, sentire. E, forse, credere.