Religioni
Catechesi sospesa, niente segno di pace né condoglianze, le precauzioni della Diocesi
Le disposizioni data l'emergenza coronavirus
Ruvo - giovedì 5 marzo 2020
13.10
Alla luce dell'emergenza coronavirus, anche dalla Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi arrivano le disposizioni precauzionali predisposte dalla Segreteria della Conferenza Episcopale "Corona virus: la posizione della CEI" emanato in data odierna, a nome di S.E. mons. Donato Negro.
«Nel territorio della nostra Diocesi non si sono al momento registrati casi relativi a persone affette o contaminate da Covid-19. Tuttavia, alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, emanato in data 4 marzo 2020 e recanti "Misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19", tenuto conto delle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Episcopale Pugliese diffuse con Note odierne, dispongo che in tutte le chiese si osservino le misure precauzionali» - le indicazioni del Vescovo S.E. Mons. Domenico Cornacchia.
Tali misure siano rese note, evitando di creare eccessivi allarmismi e precisando che si tratta di misure temporanee, finalizzate a salvaguardare il bene comune»- sottolinea Mons. Cornacchia.
«Al contempo, - aggiunge - si esortino tutti i fedeli ad incrementare la preghiera per quanti sono stati colpiti da questa virulenta forma infettiva, per tutti gli operatori sanitari e per tutti coloro che hanno responsabilità scientifiche e politiche di tutela della salute pubblica».
«Nel territorio della nostra Diocesi non si sono al momento registrati casi relativi a persone affette o contaminate da Covid-19. Tuttavia, alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, emanato in data 4 marzo 2020 e recanti "Misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19", tenuto conto delle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Episcopale Pugliese diffuse con Note odierne, dispongo che in tutte le chiese si osservino le misure precauzionali» - le indicazioni del Vescovo S.E. Mons. Domenico Cornacchia.
- le acquasantiere restino vuote;
- il gesto dello scambio di pace sia omesso;
- la comunione sia distribuita sulla mano;
- le attività formative e di catechesi siano sospese fino al 15 marzo p.v. e in attesa di nuove disposizioni;
- al termine di funerali, trigesimi e anniversari le condoglianze siano evitate;
- al termine delle celebrazioni gli ambienti siano adeguatamente areati.
Tali misure siano rese note, evitando di creare eccessivi allarmismi e precisando che si tratta di misure temporanee, finalizzate a salvaguardare il bene comune»- sottolinea Mons. Cornacchia.
«Al contempo, - aggiunge - si esortino tutti i fedeli ad incrementare la preghiera per quanti sono stati colpiti da questa virulenta forma infettiva, per tutti gli operatori sanitari e per tutti coloro che hanno responsabilità scientifiche e politiche di tutela della salute pubblica».