
Attualità
Marilù Tumolo del Liceo Tedone prima classificata al concorso letterario nazionale dedicato a Proust
Il liceo ruvese protagonista dell’evento organizzato dall'Institut Français di Firenze
Ruvo - mercoledì 27 aprile 2022
20.40
Marilù Tumolo, studentessa della classe quinta "E" del Liceo Linguistico Tedone è prima classificata al concorso letterario nazionale per le scuole "Proust et la madeleine".
Il liceo ruvese è stato così protagonista dell'evento organizzato dall' Institut Français di Firenze per commemorare il centenario della morte del celebre romanziere francese.
Gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado sono stati invitati a scrivere della loro "madeleine", cioè a raccontare nero su bianco, con la scrittura creativa, i propri ricordi innescati da uno stimolo sensoriale, proprio come accadde a Proust mangiando i famosi biscottini da thè.
Le studentesse e gli studenti della classe quinta E Linguistico EsaBac si sono cimentati in questa esperienza di scrittura creativa, guidati dalla docente di lingua francese, professoressa Maria Chiapperini. Fra le righe i ricordi si sono fatti strada, materializzando, come per incanto, esperienze, figure importanti nella vita di ciascuno, emozioni che sembravano "perdute".
Marilù Tumolo, giovane liceale del Tedone, si è classificata prima assoluta a livello nazionale nella categoria Licei con il suo testo "Bonheur" su più di mille produzioni partecipanti al concorso.
«Studiare Proust con la mia professoressa è stata una grande fonte di ispirazione perché leggendo un passo di "A la recherche du temps perdu" ci siamo immersi nel mondo dei ricordi», racconta Marilù. «Non nascondo che rievocare alcuni avvenimenti della mia infanzia è stato emozionante: nonostante sia solo un'adolescente, ci sono episodi del mio passato che fanno scaturire in me forti emozioni. Il ricordo nostalgico dei pomeriggi trascorsi con mia nonna è divenuto il tema del testo che ho presentato al concorso "Proust e sa Madeleine". Non potrei essere più soddisfatta di così. A coronare questa vittoria, l'entusiasmo e l'orgoglio dei miei compagni e dei miei docenti, della dirigente scolastica, professoressa Domenica Loiudice, che ha voluto assistere al momento della premiazione e ha condiviso con noi questo bel momento.
Nel corso della cerimonia di premiazione, tenutasi a distanza il 20 aprile scorso, Marilù è stata invitata a leggere il suo "Bonheur" ricevendo i complimenti e gli applausi dei giurati e di tutta la sala, «un ulteriore riconoscimento per il Liceo Linguistico Tedone a dimostrazione che la letteratura è magia, è ricerca, è creatività, è confronto, è l'elisir che inebria la nostra anima di bellezza».
Il liceo ruvese è stato così protagonista dell'evento organizzato dall' Institut Français di Firenze per commemorare il centenario della morte del celebre romanziere francese.
Gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado sono stati invitati a scrivere della loro "madeleine", cioè a raccontare nero su bianco, con la scrittura creativa, i propri ricordi innescati da uno stimolo sensoriale, proprio come accadde a Proust mangiando i famosi biscottini da thè.

Marilù Tumolo, giovane liceale del Tedone, si è classificata prima assoluta a livello nazionale nella categoria Licei con il suo testo "Bonheur" su più di mille produzioni partecipanti al concorso.
«Studiare Proust con la mia professoressa è stata una grande fonte di ispirazione perché leggendo un passo di "A la recherche du temps perdu" ci siamo immersi nel mondo dei ricordi», racconta Marilù. «Non nascondo che rievocare alcuni avvenimenti della mia infanzia è stato emozionante: nonostante sia solo un'adolescente, ci sono episodi del mio passato che fanno scaturire in me forti emozioni. Il ricordo nostalgico dei pomeriggi trascorsi con mia nonna è divenuto il tema del testo che ho presentato al concorso "Proust e sa Madeleine". Non potrei essere più soddisfatta di così. A coronare questa vittoria, l'entusiasmo e l'orgoglio dei miei compagni e dei miei docenti, della dirigente scolastica, professoressa Domenica Loiudice, che ha voluto assistere al momento della premiazione e ha condiviso con noi questo bel momento.
Nel corso della cerimonia di premiazione, tenutasi a distanza il 20 aprile scorso, Marilù è stata invitata a leggere il suo "Bonheur" ricevendo i complimenti e gli applausi dei giurati e di tutta la sala, «un ulteriore riconoscimento per il Liceo Linguistico Tedone a dimostrazione che la letteratura è magia, è ricerca, è creatività, è confronto, è l'elisir che inebria la nostra anima di bellezza».