Storia Viva - Carnevale
Storia Viva - Carnevale
Vita di città

Storia Viva - L'eco di un Carnevale del passato a Ruvo di Puglia

Le feste ruvesi del febbraio 1895 tra danze, musica e mancate iniziative

Il Carnevale ha sempre rappresentato un momento di gioia e spensieratezza nella vita della comunità ruvese. Oggi, grazie a una preziosa testimonianza giornalistica dell'epoca, possiamo riscoprire come si festeggiava il Carnevale a Ruvo di Puglia nel lontano 1895.

Dal resoconto dell'epoca emerge un quadro chiaro: a differenza di altre città dove il Carnevale si manifestava con sfarzo e opulenza, nella nostra Ruvo la celebrazione assumeva toni più sobri, pur senza rinunciare alla raffinatezza: "Non pretensioni strane e ridicole, non grande sfoggio e lusso smodato, ma note gaie e cuore".
Le case di eminenti famiglie, tra cui i Mastrorilli e i Cervone, si aprivano con generosa ospitalità per accogliere veglioni e serate danzanti. Giovani ed esponenti della società potevano così ritrovarsi, socializzare e abbandonarsi al piacere delle danze, dal valzer alla quadriglia, in un clima di elegante compostezza. Eppure, non mancavano le voci critiche: "Per varie circostanze la classe dirigente è rimasta estranea a qualsiasi lieta iniziativa", si legge nel resoconto, a testimonianza di una mancata partecipazione istituzionale alla gioiosa ricorrenza.

Non solo la danza, ma anche la musica costituiva un elemento essenziale della festa. Particolarmente acclamata fu l'esibizione del Professore Cataldo Introna, che "cantò in sua casa, presso suo cognato signor Marino, con la nipote Serena Rogalla Marino, scelti ed applauditi pezzi di musica, dando tregua alle ferventi e vertiginose danze".

Nonostante tali momenti di letizia, aleggiava in città un rammarico non trascurabile: l'assenza di un teatro cittadino, un vuoto che si faceva sentire nelle occasioni di festa e nelle aspirazioni culturali della comunità. Già in passato l'illustre Giovanni Jatta aveva tentato di porvi rimedio, raccogliendo generose offerte per l'edificazione di un teatro modesto, ma la proposta non trovò accoglienza presso l'amministrazione municipale, che avrebbe dovuto concedere un locale idoneo. "Facciamo voti che, usciti il nostro Comune dalle strettezze finanziarie che lo affliggono, l'iniziativa del cav. Jatta potesse un giorno aver vita", si auspicava con un velo di speranza.

Questa testimonianza ci restituisce uno spaccato vivido della vita sociale ruvese alla fine dell'Ottocento, mostrandoci un Carnevale che, pur senza eccessi, sapeva essere un momento di autentica condivisione e raffinatezza. Forse, rileggendo queste pagine di storia, possiamo trarne ispirazione per custodire e rinnovare il senso profondo del Carnevale, rendendolo ancora oggi un'occasione di incontro e di appartenenza alla nostra amata Ruvo.

Fonte: Corriere delle Puglie, 1° marzo 1895
  • Carnevale
Altri contenuti a tema
Storia Viva - Un “paradiso” a Sant’Angelo per l'Immacolata Storia Viva - Un “paradiso” a Sant’Angelo per l'Immacolata 1879. Cronaca di un giubileo che trasformò la chiesa di Sant’Angelo in un mare di devozione
Storia Viva - La chiesa e la festa di santa Caterina d’Alessandria Storia Viva - La chiesa e la festa di santa Caterina d’Alessandria Una tradizione scomparsa nel centro storico di Ruvo di Puglia
Storia Viva - Santa Cecilia nella chiesa del Purgatorio, un frammento d'arte Storia Viva - Santa Cecilia nella chiesa del Purgatorio, un frammento d'arte Nella chiesa, fino a qualche decennio fa, risuonavano le prime nenie natalizie
Storia Viva - La Sagra dell’Uva a Ruvo di Puglia: festa e propaganda Storia Viva - La Sagra dell’Uva a Ruvo di Puglia: festa e propaganda Negli anni Trenta la Sagra fu modello di mobilitazione giovanile per il Fascismo
Storia Viva - Il sacrificio di Giuseppe Paparella: la storia ritrovata di un giovane ruvese nella Grande Guerra Storia Viva - Il sacrificio di Giuseppe Paparella: la storia ritrovata di un giovane ruvese nella Grande Guerra Gli studenti del “Sylos-Fiore” di Terlizzi fanno rivivere il volto di un ragazzo di Ruvo caduto sul Monte Asolone nel 1918
5 maggio 1915. Ruvo di Puglia ricorda i Mille tra patriottismo e fervore interventista 5 maggio 1915. Ruvo di Puglia ricorda i Mille tra patriottismo e fervore interventista Anche Ruvo di Puglia commemorò la spedizione di Garibaldi alla vigilia dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra
Storia Viva - Il Kaiser di Germania Guglielmo II visita la Cattedrale Storia Viva - Il Kaiser di Germania Guglielmo II visita la Cattedrale La visita imperiale del 29 aprile 1905 tra l'entusiasmo popolare e lo splendore dell'arte medievale
Storia Viva - L'inaugurazione della lapide sulla casa natale di Domenico Cotugno Storia Viva - L'inaugurazione della lapide sulla casa natale di Domenico Cotugno Il ricordo dell’anatomista che scoprì il liquido cerebrospinale e rivoluzionò la scienza medica
© 2001-2025 RuvoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
RuvoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.