Calentano
Calentano
Vita di città

Storia Viva - Speciale Riti di Passione: il lunedì dell'Angelo e Calentano, un antico legame

Le origini della festa campestre nella storia

A otto chilometri da Ruvo di Puglia, nel piccolo borgo di Calentano, si chiudono ogni anno i solenni riti pasquali con una suggestiva e sentita processione che si svolge nel pomeriggio del Lunedì dell'Angelo. Il fulcro della celebrazione è il Santuario di Santa Maria di Calentano, antico luogo di culto che da secoli custodisce la devozione mariana dei ruvesi.

Protagonista del corteo è la statua dell'Annunciazione, opera in cartapesta realizzata nella seconda metà del Novecento dallo scultore barese Carmelo Bruno. Il simulacro, che rappresenta l'Arcangelo Gabriele nell'atto di annunciare a Maria la maternità divina, riprende nella postura e nei gesti il celebre dipinto del 1623 di Orazio Gentileschi, conservato nella Galleria Sabauda di Torino. In occasione della festa liturgica del 25 marzo di quest'anno, la statua è stata incoronata con un nuovo diadema, segno di rinnovata devozione e cura artistica.

Ma la particolarità della celebrazione del Lunedì di Pasqua risiede nel suo valore simbolico: l'immagine dell'Angelo che annuncia la nascita di Gesù diventa, nel contesto pasquale, quella dell'angelo che annuncia alle tre Marie la resurrezione di Cristo. Questo duplice significato rende la processione un ponte ideale tra l'Incarnazione e la Pasqua, tra l'inizio della vita terrena del Salvatore e il compimento del suo mistero salvifico.

Dopo la celebrazione della messa nel santuario, il corteo si snoda per le vie del borgo. La statua, portata a spalla da devoti, è accompagnata dalle marce allegre della banda musicale, in un clima di festa e di gioiosa partecipazione.

Testimonianza antica di un diretto legame tra il tempo pasquale e la Madonna venerata in questo borgo viene da un documento del 5 aprile 1553 nel quale è riportato che 6 o 10 sacerdoti nella "feria tertia" di Pasqua andavano a "cantar messa a S. Maria di Calentano dove in detta ecclesia ci è una grande indulgenzia". Il documento, sottoscritto da D. Ambrosio arcidiacono, D. Mauro de Basile arciprete, dai princeri di Mondellis e D. Cleto de Basile e dal notaio D. Giovanni Brucoli, rappresenta un'importante testimonianza che lega la tradizione alla storia.

La festa dell'Annunziata, solennizzata liturgicamente il 25 marzo, trova così un secondo momento di espressione collettiva proprio nel Lunedì dell'Angelo, diventando il sigillo dei riti pasquali ruvestini. Un appuntamento che richiama fedeli anche dai paesi vicini e che restituisce a Calentano, per un giorno, il ruolo di cuore pulsante della spiritualità popolare del territorio.
Altri contenuti a tema
Storia Viva - Un “paradiso” a Sant’Angelo per l'Immacolata Storia Viva - Un “paradiso” a Sant’Angelo per l'Immacolata 1879. Cronaca di un giubileo che trasformò la chiesa di Sant’Angelo in un mare di devozione
Storia Viva - La chiesa e la festa di santa Caterina d’Alessandria Storia Viva - La chiesa e la festa di santa Caterina d’Alessandria Una tradizione scomparsa nel centro storico di Ruvo di Puglia
Storia Viva - Santa Cecilia nella chiesa del Purgatorio, un frammento d'arte Storia Viva - Santa Cecilia nella chiesa del Purgatorio, un frammento d'arte Nella chiesa, fino a qualche decennio fa, risuonavano le prime nenie natalizie
Storia Viva - La Sagra dell’Uva a Ruvo di Puglia: festa e propaganda Storia Viva - La Sagra dell’Uva a Ruvo di Puglia: festa e propaganda Negli anni Trenta la Sagra fu modello di mobilitazione giovanile per il Fascismo
Storia Viva - Il sacrificio di Giuseppe Paparella: la storia ritrovata di un giovane ruvese nella Grande Guerra Storia Viva - Il sacrificio di Giuseppe Paparella: la storia ritrovata di un giovane ruvese nella Grande Guerra Gli studenti del “Sylos-Fiore” di Terlizzi fanno rivivere il volto di un ragazzo di Ruvo caduto sul Monte Asolone nel 1918
5 maggio 1915. Ruvo di Puglia ricorda i Mille tra patriottismo e fervore interventista 5 maggio 1915. Ruvo di Puglia ricorda i Mille tra patriottismo e fervore interventista Anche Ruvo di Puglia commemorò la spedizione di Garibaldi alla vigilia dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra
Storia Viva - Il Kaiser di Germania Guglielmo II visita la Cattedrale Storia Viva - Il Kaiser di Germania Guglielmo II visita la Cattedrale La visita imperiale del 29 aprile 1905 tra l'entusiasmo popolare e lo splendore dell'arte medievale
Storia Viva - L'inaugurazione della lapide sulla casa natale di Domenico Cotugno Storia Viva - L'inaugurazione della lapide sulla casa natale di Domenico Cotugno Il ricordo dell’anatomista che scoprì il liquido cerebrospinale e rivoluzionò la scienza medica
© 2001-2025 RuvoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
RuvoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.