
Religioni
«Là dove finisce il pianto, comincia il cammino», la videointervista al priore Giuseppe Villani
Il Sabato Santo a Ruvo di Puglia nelle parole del priore: un’attesa sospesa tra terra e cielo
Ruvo - venerdì 18 aprile 2025
Non è un corteo, non è una semplice tradizione. La processione della Pietà è un sussurro antico che attraversa le vene della città, una ferita che ogni anno si riapre con dolcezza, per ricordarci che nel dolore c'è ancora spazio per la luce.
A Ruvo di Puglia, il Sabato Santo non si annuncia con rumori né clamori, ma con l'eco sommessa delle preghiere e lo sguardo velato della Madonna che torna a camminare tra la sua gente.
Nel cuore di questa attesa, abbiamo incontrato il priore Giuseppe Villani, guida silenziosa della Confraternita del Purgatorio. Tra preparativi e parole pesate come pietre, Villani ci conduce dentro un mondo che sfugge al tempo. Nella videointervista ci racconta cosa significa davvero accompagnare la Madre nel suo ultimo andare, quando la città intera sembra trattenere il respiro, in bilico tra la morte e qualcosa che le somiglia ma non le appartiene: la speranza.
A Ruvo di Puglia, il Sabato Santo non si annuncia con rumori né clamori, ma con l'eco sommessa delle preghiere e lo sguardo velato della Madonna che torna a camminare tra la sua gente.
Nel cuore di questa attesa, abbiamo incontrato il priore Giuseppe Villani, guida silenziosa della Confraternita del Purgatorio. Tra preparativi e parole pesate come pietre, Villani ci conduce dentro un mondo che sfugge al tempo. Nella videointervista ci racconta cosa significa davvero accompagnare la Madre nel suo ultimo andare, quando la città intera sembra trattenere il respiro, in bilico tra la morte e qualcosa che le somiglia ma non le appartiene: la speranza.