Le Danzatrici En Plein Air, termina ieri una terza edizione di successo

Alla sua terza edizione il festival è stato un grande successo. Cresciuta la partecipazione nei numeri, grazie anche alle novità delle precedenti edizioni.

Come riportato dal direttore artistico Giulio De Leo nell'intervento di chiusura i numeri parlano chiaro.

Con ben 90 artisti e 20 compagnie coinvolte, la città di Ruvo ha potuto assistere nel corso delle 13 serate del festival a più di 30 spettacoli, registrando più di 100 spettatori ogni serata. La composizione degli artisti, provenienti da svariati continenti del mondo, riflette la caratura internazionale degli spettacoli.

Gli ultimi due di ieri, Hamonim e Bolero sono stati la conclusione di un coinvolgente processo di scoperta e riflessione sui fenomeni di massa e sul ruolo che essi hanno nel modellare i comportamenti umani.

In Hamonim l'indagine del rapporto tra individuo e collettività ha preso forma attraverso plastiche e sinuose esibizioni di artisti amatoriali, di cui molti provenienti dal territorio locale. Le coreografie delle danze sono opera di Patrizia Carolin Mai e va segnalato che sono stati utilizzati i finanziamenti provenienti dal Ministero della Cultura tedesco attraverso la Rete Nazionale delle performance tedesca (una sorta di teatro pubblico nazionale di Germania).

Bolero, della compagnia Arearea che festeggia i 30 anni di attività, ha rivisitato l'omonimo spettacolo di Ravel mettendo in scena musiche e danze energiche, dinamiche, in cui le coppie spostavano costantemente lo sguardo del pubblico da una parte all'altra del cortile.

Il sostegno delle istituzioni locali è stato robusto. I ringraziamenti del direttore artistico sono stati rivolti alla Regione, al Teatro Pubblico Puglieseall'amministrazione comunale, presente alla serata nelle persone del sindaco Chieco e dell'assessora Filograno.

Il primo cittadino ha speso parole di soddisfazione per il festival che ha superato le aspettative, sottolineando il coinvolgimento della comunità ed il valore che l'amministrazione da alla cultura e all'investimento nei talenti in questo senso.

Un sentito ringraziamento è stato espresso a tutto lo staff ed a chi ha collaborato all'organizzazione dell'evento. Occhi puntati all'edizione del prossimo anno, che vedrà il coinvolgimento di una importante istituzione culturale di Napoli secondo quanto annunciato da Giulio De Leo e dall'assessora Filograno.