Vincenza Tedone
Vincenza Tedone
Eventi e cultura

"Rerum Rubis”: Vincenza Tedone svela l’anima del festival che trasforma Ruvo in un’opera di arte e memoria

Un racconto tra emozione, sfide organizzative e una città che si fa spettacolo

A Ruvo di Puglia, ogni anno si riaccende una scintilla di memoria che prende forma attraverso il linguaggio potente dell'arte, del rito e della condivisione. Rerum Rubis – Carafa e la Leggenda Festival, giunto alla sua XII edizione, è un evento culturale, ma anche un organismo vivo, alimentato dal fervore di una città che crede profondamente nella propria storia.
A pochi giorni dal debutto dell'edizione 2025, abbiamo incontrato Vincenza Tedone, presidente del Centro Studi Cultura et Memoria, ideatrice, coordinatrice e voce appassionata di questo ambizioso meccanismo culturale.


Vincenza, siamo ormai alle battute finali della preparazione. Che atmosfera si respira dietro le quinte?

È un misto di emozione viscerale e tensione creativa. Ogni anno maggio ci mette alla prova: è un mese instabile, capriccioso, e per chi lavora con eventi all'aperto ogni nuvola diventa un presagio da interpretare. Ma quest'anno le previsioni sembrano sorriderci. In questi giorni si corre, si verifica, si ricuce. Ogni dettaglio è stato pensato con meticolosità quasi artigiana. Siamo dentro una macchina complessa, eppure profondamente umana. Ogni ingranaggio, ogni vita ha un nome, un volto, una storia.


Quali sono le sfide più grandi che un evento come Rerum Rubis comporta?

La sfida è duplice: tecnica e relazionale. Da un lato c'è la costruzione logistica, che va dalla comunicazione digitale alla regia del corteo, dagli allestimenti agli aspetti burocratici, passando per l'accoglienza di artisti, volontari e collaboratori. Dall'altro lato c'è la tessitura umana: motivare, coinvolgere, costruire consenso e collaborazione. Ogni anno è come ridare forma a una sinfonia corale, dove ciascuno deve suonare in accordo. Quando tutto funziona, non si sente il peso dello sforzo, ma l'armonia di qualcosa che prende vita.


Cosa ci dobbiamo aspettare da questa edizione 2025?

Novità in abbondanza, ma sempre nel segno della nostra identità. Il 31 maggio, ad esempio, il grande corteo storico coinvolgerà oltre 300 figuranti. Non sarà una semplice parata, ma un'esperienza immersiva in cui la narrazione storica si collegherà con danza, musica e performance visive. E in piazza Matteotti andrà in scena uno spettacolo multidisciplinare. Saremo in "concorrenza" con l'Inter in campo... ma confidiamo nella forza magnetica della piazza, nella potenza evocativa dell'arte viva.

Qual è, per te, il momento simbolico di quest'edizione?

Senza dubbio il convegno del 4 giugno, nella chiesa di San Michele Arcangelo, dove dialogherò con lo storico Francesco Di Palo. È un invito alla cittadinanza a ritrovare il senso del "fare memoria", a diventare interpreti e custodi attivi della propria storia. Portare la riflessione accademica fuori dai circuiti chiusi, trasformarla in una conversazione pubblica, è un gesto rivoluzionario e necessario. La conoscenza condivisa è l'unica eredità che non si disperde.


C'è un messaggio che vuoi affidare a chi da anni vi segue con partecipazione?

Solo due parole: grazie e avanti. Questo festival non esisterebbe senza l'energia di chi lo abita, lo costruisce, lo ama. Dalle associazioni del territorio ai volontari, dagli sponsor ai cittadini, ognuno contribuisce a scrivere una pagina. Rerum Rubis è la dimostrazione che la cultura non si consuma, si coltiva. Che la storia non è statica, ma può essere esperita, incarnata, rivelata. Finché ci sarà qualcuno disposto a crederci, noi saremo qui a raccontarla.


Nel tessuto urbano di Ruvo, Rerum Rubis è una dichiarazione d'amore al presente e una visione generativa del futuro. Grazie alla passione e alla tenacia di figure come Vincenza Tedone, il festival si conferma come uno dei rari esempi di cultura viva, partecipata e trasformativa. Un ingranaggio di memoria e creatività che ogni anno rimette in moto la coscienza di una città intera.
  • rerum rubis
Altri contenuti a tema
Rerum Rubis 2025, la rassegna si conclude questa sera con l’atteso convegno storico-musicale Rerum Rubis 2025, la rassegna si conclude questa sera con l’atteso convegno storico-musicale Un viaggio erudito nella Ruvo del Settecento, tra reliquie e patronati ducali
Il grande corteo storico "Rerum Rubis" a Ruvo di Puglia – LE FOTO Il grande corteo storico "Rerum Rubis" a Ruvo di Puglia – LE FOTO Storia, fuoco e magia nel cuore del centro antico
Ruvo di Puglia, la storia sfila per le strade: questa sera il corteo storico di Rerum Rubis Ruvo di Puglia, la storia sfila per le strade: questa sera il corteo storico di Rerum Rubis Oggi l’attesissimo spettacolo “Tarocchi”, un rito contemporaneo tra fuoco, simboli e archetipi eterni
“The Sound of Silence” a Ruvo di Puglia: una sinfonia muta di memoria e resistenza “The Sound of Silence” a Ruvo di Puglia: una sinfonia muta di memoria e resistenza Performatività e silenzio rituale nell’ex convento dei Minori Osservanti: un’esperienza di decostruzione delle barriere invisibili
A Ruvo di Puglia tutto pronto per la tre giorni “Rerum Rubis. Carafa e la Leggenda Festival” A Ruvo di Puglia tutto pronto per la tre giorni “Rerum Rubis. Carafa e la Leggenda Festival” La rievocazione storica si terrà venerdì 30, sabato 31 maggio e mercoledì 4 giugno
"Rerum Rubis 2025": Ruvo di Puglia rievoca la sua storia tra cultura e spettacoli "Rerum Rubis 2025": Ruvo di Puglia rievoca la sua storia tra cultura e spettacoli Il 31 maggio la città si trasforma in un palcoscenico barocco con cortei storici, mercatini artigianali, visite guidate e grandi eventi serali
Ruvo di Puglia festeggia il successo del Festival Rerum Rubis Carafa e la Leggenda Ruvo di Puglia festeggia il successo del Festival Rerum Rubis Carafa e la Leggenda Musica, magia e comunità: un'edizione memorabile che celebra libertà, uguaglianza e fraternità
Rerum Rubis, i complimenti del sindaco di Ruvo Rerum Rubis, i complimenti del sindaco di Ruvo “Il festival si è rivelato ancora una volta uno strumento originale e intrigante per far conoscere la nostra storia"
© 2001-2025 RuvoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
RuvoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.