
Eventi e cultura
Ruvo di Puglia, la storia sfila per le strade: questa sera il corteo storico di Rerum Rubis
Oggi l’attesissimo spettacolo “Tarocchi”, un rito contemporaneo tra fuoco, simboli e archetipi eterni
Ruvo - sabato 31 maggio 2025
Ruvo di Puglia torna a respirare la sua storia viva. Questa sera, sabato 31 maggio, Rerum Rubis entra nel vivo della rievocazione con il grande corteo storico.
A partire dalle 20:00, da Largo San Giovanni, prenderà il via una delle scene più suggestive dell'intera manifestazione: un fiume di nobili, popolani, frati, dame e artigiani del Settecento attraverserà il centro antico, rievocando atmosfere, suoni e costumi della Ruvo barocca.
Decine di figuranti, tra cui molti giovani delle scuole cittadine, daranno corpo alla memoria storica della città, accompagnati da musiche d'epoca, rulli di tamburi e coreografie in costume. Un momento di forte identità, che unisce passato e presente in un racconto condiviso, in cui tutta la cittadinanza si riconosce.
Ma la vera novità di questa edizione di Rerum Rubis è attesa per Tarocchi, uno spettacolo immersivo e potente che promette di lasciare un segno profondo.
Nel cuore del festival, dove la storia si fa carne e la memoria prende voce, arriva una chiamata antica e simbolica: quella degli archetipi. Tarocchi porterà in piazza fuoco, simboli e visioni in un rito contemporaneo che si intreccia con i riti del passato. Un omaggio alle forze eterne che ci attraversano da sempre: la lotta, la rinascita, il destino, il coraggio.
Come i personaggi del corteo – reali e simbolici – anche gli artisti del presente evocheranno ciò che ci accomuna nella nostra umanità più profonda
«È un'esperienza – spiegano gli organizzatori – da vivere con il corpo, con lo sguardo e con il cuore. Una chiamata a lasciarsi attraversare».
Che tu venga per la storia o per il fuoco… qualcosa dentro di te si accenderà.
A partire dalle 20:00, da Largo San Giovanni, prenderà il via una delle scene più suggestive dell'intera manifestazione: un fiume di nobili, popolani, frati, dame e artigiani del Settecento attraverserà il centro antico, rievocando atmosfere, suoni e costumi della Ruvo barocca.
Decine di figuranti, tra cui molti giovani delle scuole cittadine, daranno corpo alla memoria storica della città, accompagnati da musiche d'epoca, rulli di tamburi e coreografie in costume. Un momento di forte identità, che unisce passato e presente in un racconto condiviso, in cui tutta la cittadinanza si riconosce.
Ma la vera novità di questa edizione di Rerum Rubis è attesa per Tarocchi, uno spettacolo immersivo e potente che promette di lasciare un segno profondo.
Nel cuore del festival, dove la storia si fa carne e la memoria prende voce, arriva una chiamata antica e simbolica: quella degli archetipi. Tarocchi porterà in piazza fuoco, simboli e visioni in un rito contemporaneo che si intreccia con i riti del passato. Un omaggio alle forze eterne che ci attraversano da sempre: la lotta, la rinascita, il destino, il coraggio.
Come i personaggi del corteo – reali e simbolici – anche gli artisti del presente evocheranno ciò che ci accomuna nella nostra umanità più profonda
«È un'esperienza – spiegano gli organizzatori – da vivere con il corpo, con lo sguardo e con il cuore. Una chiamata a lasciarsi attraversare».
Che tu venga per la storia o per il fuoco… qualcosa dentro di te si accenderà.